LA MINIERA PERDUTA DI PHANDELVER
Cap.1 - Viaggio a Phandalin
Ser Wayne e il suo fido scudiero Robin si trovano a Neverwinter, una delle più grandi città della Sword Coast. Si stanno preparando all'importantissima missione che attende Ser Wayne, anche se Robin non ha ancora capito quale sia. Ma non è compito di un fido scudiero porsi domande non necessarie!
Sicuramente portare un carro stracolmo di beni alla cittadina di Phandalin è atto propedeutico e necessario al buon esito della missione, quindi Robin è entusiasta all'idea di iniziare questo viaggio! Questo lavoro gli è stato segnalato dall'amico nano Gundren Rockseeker.
In questa avventura si affiancano fin da subito due particolari figuri: un mago di nome Stan, che tende a borbottare su tutto quello che gli succede, e un barbaro che si fa chiamare Stuzzafame (Robin non ha ancora capito se sia un soprannome o il nome vero e proprio) che non fa dell'astuzia la sua arma principale: infatti non si separa mai dal suo nodoso randello!
Il viaggio procede tranquillo senza intoppi per un paio di giorni, ma dopo aver imboccato la Pista di Tribor, i nostri avventurieri si imbattono in una scena che ha tutta l'aria di essere una trappola: strada sbarrata da cadaveri di cavalli e silenzio assordante provenire dalla foresta intorno.
E infatti proprio di una trappola si tratta, attuata da spregevoli Goblin!
Vengono sconfitti agevolmente, non prima di rivelare però la presenza del rifugio dei Goblin in una grotta non molto distante a nord-est. Lì si dovrebbero trovare una ventina di ignobili creature comandate dal Capo Klarg.
L'esplorazione della grotta ci porta in breve direttamente nella stanza del Capo Klarg, un Bugbear scontroso e supponente che cade miserrimo senza vita e senza aver rappresentato un benché minimo problema. Nella sua stanza si trovano un forziere e varie casse con lo stemma "Scudo del Leone" (che Robin non riconosce...)
Nonostante la sconfitta del Capo, altre insidie attendono i nostri eroi all'interno delle buie sale del covo dei Goblin...